Redesign, nel modo giusto
Hai mai pensato di aggiornare il tuo sito web? Quando è il momento giusto per farlo?
Ciao ,
ci sono siti web che partono da zero e devono essere fatti crescere, altri che sono già avviati e richiedono le giuste azioni per fare ordine.
Ho gestito proprio il redesign di un sito esistente tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, e te ne voglio parlare in questa newsletter.
Il redesign di Spirito Italiano
Sono entrato in contatto con il progetto Spirito Italiano qualche mese fa. La sfida era affascinante: prendere in mano un sito realizzato in poco tempo e cresciuto grazie ad un progetto editoriale interessante, che però nell’arco di qualche anno di vita si stava trascinando dietro grossi limiti tecnici.
È un sito con notizie su vino e dintorni che è arrivato a pubblicare 4-5 articoli a settimana, con una redazione di decine di autori.
Tutto bello.
Peccato che il sito avesse alcuni problemi mai corretti in fase di sviluppo. Le pagine indicizzate su Google erano solo una frazione del totale.
Di tutti gli articoli che faticosamente scritti e pubblicati, solo una parte veniva trovata sui motori di ricerca, rendendo praticamente inutile l’enorme lavoro.
Come ho gestito il redesign
È stato fondamentale fare una prima analisi confrontandomi con Paolo, il titolare del sito e la mente dietro al progetto. In questi casi partire a testa bassa con le proprie convinzioni non è detto che sia la scelta giusta, anzi.
Così ho capito come venivano organizzati i contenuti, le rubriche importanti, la gestione di categorie e tag e le esigenze editoriali — ad esempio poter mettere in evidenza articoli vecchi di mesi.
Un altro elemento fondamentale di un redesign è l’analisi SEO di ciò che esiste, in abbinamento ad una ricerca keyword approfondita.
In ogni sito web ci sono:
Contenuti che sono ben posizionati e vanno mantenuti
Contenuti da posizionare e riorganizzare
Una nuova parte di contenuti da studiare e promuovere
Troppo spesso ho visto agenzie radere al suolo un sito web eliminando contenuti di valore per ripartire da zero. Chiaramente è più facile, ma chi pensa alle esigenze del cliente?
Infine ho lavorato ad una proposta grafica che non fosse rivoluzionaria, ma che avesse come obiettivo principale la laggibilità degli articoli. Sia da desktop che da mobile. Parliamo di un magazine online, quindi dovendo fare delle scelte era questa la cosa giusta da fare.
Adesso il sito è online e sto monitorando gli ultimi dettagli: seguo sempre i progetti che lancio almeno per un paio di mesi, in modo da assicurarmi che sia tutto a posto.
Cosa puoi fare per il tuo sito web
Se hai un sito web e non lo aggiorni da tempo, ci sono alcune domande che puoi farti fin da subito per capire se è il caso di lavorarci.
I prodotti che offro sono aggiornati?
Il mio target ideale è sempre lo stesso o voglio cercare clienti diversi?
Si capisce chiaramente chi sono e che servizi offro?
Quali sono le pagine più viste? Sono quelle che mi interessano veramente?
Il sito è veloce?
Il sito è facilmente navigabile da mobile?
Se rispondendo a queste domande iniziano a venire fuori problemi da sistemare e correggere, potrebbe essere il momento di un redesign.
L’importante è farlo con criterio.
Redesign non significa per forza stravolgere tutto ciò che esiste, ma è fondamentale che il nuovo sito web sia utile per il tuo business, usabile, veloce e ben indicizzato dai motori di ricerca.
Vuoi parlarmi del tuo sito? Contattami.
Notion Calendar
Quando mi trovo tra le mani un prodotto di qualità mi piace condividerlo e parlarne. È successo quando ho visto Cron, e infatti l’avevo citato su questa newsletter nel numero di maggio.
Poi è passato del tempo, e proprio due settimane fa avevo inserito tra i miei obiettivi quello di usare unicamente Cron per organizzare le mie call (e sto mantenendo la parola con grande soddisfazione):
Di cosa sto parlando?
Di un tool comodissimo per gestire il calendario Google, che permette di gestire le tue disponibilità e di fissare meeting velocemente con un link.
Cosa è successo?
Notiziona: Cron non esiste più! Ma non perché il progetto sia naufragato. Sono stati acquisiti e adesso questo calendario fa parte dell’universo di Notion, col nome di Notion Calendar. Non è cambiato niente, solo il nome.
Cosa ti consiglio?
Di darci un’occhiata.
Io ormai lo uso ogni giorno.
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