Cosa rende un prodotto contagioso?
Non è solo questione di social media: conoscere ciò che rende un prodotto virale può fare la differenza quando vuoi avere la tua fetta di mercato.
Ciao ,
quante volte hai sentito dire che il passaparola fa la differenza? Anche io, che non ho attive campagne di alcun tipo, posso dire di trovare gran parte dei miei clienti grazie al passaparola.
Le discussioni e i dialoghi offline hanno ancora un’enorme importanza, forse anche maggiore di quella dei social che stanno cercando di reinventarsi in una direzione che mi attira sempre meno.
Che sia online o di persona, il passaparola ha bisogno comunque di una base solida: cosa spinge qualcuno a parlare del tuo servizio? Perché certi prodotti fanno il giro del mondo?
C’è una spiegazione, ed è interessante conoscerla per capire come funzionano certe dinamiche. Non mi interessa più di tanto trovare impossibili segreti per diventare virali, ma ci sono delle chiavi interessanti che puoi usare per promuovere il tuo servizio in modo molto più mirato.
I fattori da tenere presenti sono 6.
Social currency
Ciò di cui parliamo influenza il modo in cui gli altri ci vedono. Per invogliare le persone a parlare di noi dobbiamo dar loro gli strumenti per apparire intelligenti, utili, importanti.
Salire su un aereo qualche minuto in anticipo è un bonus interessante, ma quello che lo rende speciale è poter salire prima di tutti gli altri.
Come applicarlo: come si sentono le persone quando parlano del tuo prodotto? Sono invogliate a condividere la loro esperienza? Come potresti farle diventare più importanti? Puoi dar loro dei benefit o farle diventare insider?
Triggers
I prodotti che ti vengono in mente quando sei in uno specifico contesto o ambiente sono quelli che funzionano meglio. Avere la capacità di essere ricordati ogni volta che succede qualcosa (quando sei in un posto, oppure in un giorno specifico) è uno strumento potentissimo, soprattutto se succede spesso.
Un classico esempio sono le canzoni con i giorni della settimana: pensa a Friday I’m in love per il venerdì, oppure Sunday morning (e tante altre) per la domenica.
Come applicarlo: considera sempre il contesto. Quali elementi possono ricordare il tuo servizio alle persone? Come puoi sfruttare le situazioni di tutti i giorni per farti ricordare?
Emotion
Sappiamo bene che le emozioni servono per coinvolgere. Ci fanno ridere, gridare, piangere, condividere e comprare. Ma non tutte le emozioni sono uguali.
Sicuramente è positivo far emozionare le persone, farle ridere e stupirle. La stessa cosa funziona incredibilmente anche nello spettro negativo: provare rabbia spinge alla condivisione. Hai mai fatto caso a quante recensioni negative vengono lasciate quando ci sono gravi problemi con un servizio?
Come applicarlo: pensa alle emozioni. Parlare del tuo prodotto che sentimenti genera? Come potresti accendere quella fiamma in modo positivo?
Public
Dare visibilità a qualcosa che fanno in tanti porterà altre persone a seguirli. Questa cosa funziona anche in negativo: se non vuoi che qualcuno compia un’azione, non dirgli che in tanti lo stanno facendo.
Come applicarlo: quello che fanno i clienti con il tuo servizio è visibile all’esterno? Se la risposta è no, come potresti rendere pubblico questo aspetto? Magari non hai un locale fisico con la fila di clienti davanti, ma potresti sfruttare lo stesso effetto.
Practical value
Il valore pratico di un prodotto è fondamentale per il passaparola. Se riesci a mostrare come risparmiare tempo, stare bene o risparmiare denaro, le persone parleranno di te.
Questo è probabilmente il principio più semplice da applicare, perché ogni servizio ha sempre qualcosa di utile. La parte difficile è emergere, perché esistono tanti servizi simili al nostro, e ognuno ha i suoi pregi.
Come applicarlo: le persone potrebbero essere di aiuto a qualcuno pubblicizzando il tuo prodotto? Quali informazioni utili potrebbero sintetizzare la tua esperienza e le tue conoscenze in modo da farti emergere e far venire voglia di parlare proprio del tuo servizio?
Stories
Le storie sono da sempre un modo eccellente per diffondere un’informazione. La storia di un meccanico che ha risolto un problema velocemente senza chiedere extra è facile da ricordare, e ti fa andare a colpo sicuro da lui senza bisogno di provare alla cieca tutti i meccanici della città.
C’è però un dettaglio fondamentale sul passaparola: quando pensiamo a come smuoverlo spesso in tanti si dimenticano del messaggio. Creare un contenuto memorabile che non è collegato al prodotto da pubblicizzare non serve a niente. Quante volte hai ricordato benissimo una pubblicità senza riuscire a ricordarti quale fosse il brand?
Come applicarlo: qual è il tuo cavallo di Troia? Come potresti inserire il tuo prodotto in una narrativa più ampia che invogli alla condivisione?
Tutto questo lo trovi anche in un libro: Contagious di Jonah Berger (c’è anche in italiano). Ti consiglio di leggerlo, è argomentato molto bene con tanti esempi reali.
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CSS Day: accessibilità
Quest’anno l’edizione di CSS Day ha un tema ben preciso: si parla di accessibilità, e tengo molto a continuare a sostenere l’importanza del tema.
Di solito si inizia ricordando che le immagini devono sempre avere un testo alternativo (ma quanti lo fanno davvero?). È il livello base, facile da capire per tutti.
Ma poi c’è bisogno di parlare di colori, dimensione dei caratteri, elementi in movimento sulle pagine, video: la lista è lunga, ed è bene sapere quando stiamo mettendo online degli elementi che potrebbero creare delle difficoltà.
Appuntamento il 28 marzo a Faenza e online.
Link utili, selezionati a mano
Email marketing
Con l’aumento dei prezzi e il peggioramento di Mailchimp, in tanti stanno passando a Mailerlite, che non è comunque più così economico. È stato presentato da poco anche Seamailer, startup interessante con contatti illimitati anche sul piano gratuito.
YouTube minimalista
Se vuoi essere tu a decidere cosa guardare su YouTube e non ti piacciono le distrazioni, prova Unhook: estensione gratuita che elimina i video correlati, i suggerimenti, e tutto ciò che non hai scelto attivamente.
Competitor
Vuoi vedere cosa ha detto Nokia quando è uscito il primo iPhone? Qui trovi le slide di una presentazione interna.
Illustrazioni umane
Hai bisogno di creare semplici illustrazioni di personaggi? Puoi farlo con Sapiens Character Builder.
YARN
Sai che esiste un sito con migliaia di citazioni catalogate da film e serie tv, e che puoi fare una ricerca testuale per trovare esattamente il video che ti interessa?
Eventi, musica e libri: i miei acquisti
Partiamo dagli eventi: ho comprato il biglietto per il prossimo UX Day che ci sarà a giugno a Faenza. Al momento ci sono ancora dei biglietti a prezzo ridotto: se lavori nel digitale è sempre una bella occasione di confronto.
Stanno uscendo diverse date di concerti interessanti. Cosa ho comprato? I biglietti per vedere Ben Harper a Villa Bertelli, a Forte dei Marmi, e i Queens of the Stone Age al Pistoia Blues. Alla fine probabilmente finirò per andare a vedere anche i Green Day qui a Firenze. Se vieni anche tu fammelo sapere!
Se nel frattempo vuoi ascoltare qualcosa di diverso, prova a cercare qualcosa di Lola Young e Chappell Roan (fresca di Grammy).
Ho anche ripreso a leggere con più passione, e per riprendere il ritmo ho scelto due thriller investigativi: L’uomo del porto di Cristina Cassar Scalia e Ninfa dormiente di Ilaria Tuti. In entrambi la protagonista è una donna, e sono tutti e due parte di una serie. La Scalia si legge bene, ma se dovessi consigliarti una lettura da cui partire suggerirei senza dubbio Fiori sopra l’inferno di Ilaria Tuti (è gratis su Kindle Unlimited).
A presto,
Tommaso
tomstardust.com
#quoteoftheday
Finché non prenderai coscienza l'inconscio governerà la tua vita. E tu lo chiamerai destino.
Carl Gustav Jung
L’ultima newsletter del 2024 ha avuto un open rate del 45%, tasso sotto la media e me lo spiego un po’ con le festività e un po’ con il subject poco fantasioso.
Il link più visitato è stato quello di Spark, app che uso per gestire la posta da diversi anni.
Se vuoi recuperare una cosa da quella newsletter, ti consiglio di giocare a Florence.