Speciale #2 - Podcast (non) estivi
Sei già nel tunnel dei podcast? Difficile uscirne una volta che inizi. Qui ti racconto come ho iniziato e cosa ho ascoltato.
Ciao
questa è la seconda newsletter speciale in edizione estiva. Se sei qui da un po’ di tempo avrai già visto che il format è diverso dal solito: ho deciso di focalizzarmi su argomenti che di solito non tocco durante l’anno e di prendermi qualche libertà in più.
In questo numero infatti parliamo soprattutto di podcast.
I podcast da ascoltare
Partiamo con una premessa: non sono mai stato un grande ascoltatore di podcast: preferisco di gran lunga i libri. Ho deciso di parlarne perché penso ci siano molte persone come me, che non si sono mai avvicinate a questo mondo.
Magari i podcast ti incuriosiscono, ne hai sentito parlare, ma credi che non facciano per te. Con questa breve newsletter ti voglio suggerire qualche possibile punto di partenza per farti trovare quello giusto.
Se invece sei già appassionatə, magari tra i miei suggerimenti c’è qualcosa che ti incuriosisce: fammelo sapere!
Un’altra cosa.
C’è chi ti dirà che i podcast sono comodi perché li puoi ascoltare mentre fai altro: ti dico subito che per me non è così. Certo, dipende da quanto complesso è il discorso, ma io ho bisogno di godermi un podcast in tutta tranquillità e di dedicarmi totalmente all’ascolto.
Come ho iniziato?
Non esiste una ricetta segreta: io ho iniziato ascoltando gli argomenti che mi appassionano. Ecco perché uno dei primi podcast che ho ascoltato è stata la puntata di Morgana su Stephen King, oppure le puntate pubblicate da una professionista dell’organizzazione personale come Chiara Battaglioni, che conosco e stimo.
Per iniziare, non impegnarti con podcast infiniti dalle puntate lunghissime. L’ideale è ascoltare qualche puntata singola su argomenti e temi che ti piacciono.
Per me la durata ideale è sotto i 30 minuti.
I podcast che ti suggerisco
A wild mind
Questa è stata una rivelazione. Il podcast di Andrea Bariselli parla di natura e neuroscienze: è una produzione indipendente, ben studiata ma comunque amatoriale, e il tono rilassato di Andrea ti accompagnerà in modo fantastico attraverso molti argomenti interessanti, anche emozionanti. È uno dei pochi podcast che ho ascoltato dall’inizio alla fine.
Work better
Se vuoi ascoltare qualcosa di utile per il tuo lavoro, ti consiglio il podcast di Chiara Battaglioni. Si parla di organizzazione da tanti punti di vista, tutti utili, e il suo format ti permette di scegliere l’argomento che ti interessa di più senza dover per forza andare in ordine. Questo può essere un buon modo per iniziare.
Veleno
Se inizi ad appassionarti al mondo dei podcast, devi ascoltare Veleno. Racconta una storia vera ed ha fatto parlare di sè: è del 2017, ma la data è poco influente visto che racconta fatti di cronaca di 20 anni prima. Se vuoi ascoltare un podcast autoconclusivo di diverse puntate, questa è un’ottima scelta.
Morgana
Non ho ascoltato tutte le puntate, ma questo lavoro di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri ha tanti episodi di valore. Ogni storia parla di una donna, con qualche eccezione (vedi la puntata su Stephen King, con cui l’avevo scoperto). Mi era piaciuto anche l’episodio sulle donne di Game of Thrones.
Io ero il milanese
Questo podcast è intrigante: parla della carriera di un ladro di banche, raccontando tutti i retroscena delle rapine, gli anni in carcere e la vita di un personaggio davvero unico. Lo sto ancora ascoltando, visto che sono diverse puntate tutte abbastanza lunghe.
Vuoi scoprire altri podcast? Ti consiglio di seguire SuggeriPodcast, la newsletter appena partita di Fjona Cakalli.
Un consiglio di lettura
Ok, ci ho provato, ma non riesco ad astenermi da consigliarti qualcosa da leggere anche in questo numero.
Questo suggerimento mi è tornato in mente dopo aver letto Fairy Tale di Stephen King.
Se mi segui da tempo probabilmente sai che adoro il suo modo di scrivere e la sua capacità di trascinarti con sè fino alla fine. I suoi libri sono i pochi che mi catturano, mi fanno dimenticare il tempo che passa, e anche se sono spesso enormi li divoro sempre in pochi giorni.
Quindi… cosa ti suggerisco?
On writing, il suo saggio / autobiografia sulla scrittura.
Non devi avere necessariamente un romanzo nel cassetto per leggerlo: se lavori online la produzione di contenuti è probabile che ti tocchi da vicino.
C’è molta autobiografia, ti avviso in anticipo, ma trovi anche strumenti utili, espedienti narrativi, e soprattutto fa sempre bene ascoltare l’ennesima voce autorevole che ti dirà di tagliare, tagliare, tagliare e farla semplice.
Trovi On Writing anche in italiano a pochi euro, in edizione cartacea e digitale.
Nel prossimo numero speciale…
…parleremo di social, e di come sfruttare il ritorno dalle ferie per rivoluzionare la tua presenza online. Oppure del perché non farlo.
Nel frattempo sono tornato operativo prima di un’altra breve vacanza. Ho già diversi progetti che mi aspettano a settembre e in questo momento il mio focus è su tre ambiti:
Creazione siti web
Creazione ecommerce
Gestione siti
Se ti interessa affidarmi il tuo progetto o il tuo sito, scrivimi così fissiamo una chiacchierata senza impegno.
A presto
Tommaso
tomstardust.com
#quoteoftheday
Cosa faresti se non avessi paura?
Sheryl Sandberg
Grazie della segnalazione, alcuni non li conoscevo e me li sono segnati