Prezzi fissi o su misura?
Puntare a offrire dei servizi standard con prezzi predefiniti potrebbe sembrare la soluzione più semplice, ma non è detto che sia la più conveniente.
Ciao ,
qualche giorno fa stavo leggendo la newsletter di Yevgeniya Davarashvili, una designer decisamente in gamba che lavora soprattutto su brand identity e custom web design.
Nel suo ultimo aggiornamento raccontava il redesign del suo sito, ottimizzando i flussi e i processi per semplificare la propria offerta ed avere dei pacchetti di servizi ben definiti, prezzi inclusi.
Sembrerebbe tutto giusto: con una revisione di questo tipo diventa possibile anche creare un modulo per farsi fare automaticamente dei preventivi.
Ma siamo sicuri che sia la strada giusta?
Se vendi un prodotto fisico su un e-commerce è facile: il prezzo è definito e al massimo si tratta di gestire listini differenti per clienti diversi.
Quando si offre un servizio le variabili però diventano tantissime: non è detto che sia possibile ridurre tutto ad una formula matematica il cui risultato è sempre uguale.
Se guardo i miei servizi (e come li ho organizzati su Notion) le tipologie non sono poi tante: gestione sito web, sviluppo sito, sviluppo ecommerce, ed un calderone di sviluppi vari in cui finisce tutto il resto (consulenze, interventi tecnici, sviluppo di piccole funzionalità). Ma i servizi principali che offro pur essendo ben chiari non hanno mai un risultato identico, e il lavoro necessario può variare moltissimo. Proprio per questo motivo anche creare un preventivo mi richiede del tempo, e da almeno un anno chiedo sempre più dettagli e magari una call prima di mettermi ad analizzare il problema da risolvere.
Dare per scontato che la creazione di un sito web richieda sempre lo stesso lavoro è pericoloso.
Avevo pensato più volte di mettere un preventivatore sul sito in modo da dare subito un feedback a chi mi vuole contattare ed avere anche un filtro iniziale, ma fino ad ora non l’ho fatto proprio perché non avrebbe molto senso.
Esiste quindi una giusta misura?
Meglio avere servizi standard, prezzi fissi e processi ben definiti o fare tutto su misura?
La soluzione per me è nel mezzo, con due punti da seguire:
Servizi standardizzati con processi ben definiti
Prezzi variabili, con un’indicazione “a partire da”
Il lavoro può variare, ma non significa che il processo debba essere reinventato ogni volta.
E tu, come ti comporti con i servizi che offri? Fai sempre lo stesso prezzo a tutti? Come cambia il tuo lavoro quando parli con un privato? E con un’azienda?
Il problema è che una soluzione con tariffe fisse e scopo definito spesso si rivela autolimitante. Ci sono clienti che sono disposti ad investire se guidati nella direzione giusta. Sia chiaro, deve esserci del valore reale in cambio. Perché costringerli entro determinati confini che non hanno ragione di esistere?
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Ci trovi un resoconto fresco in cui ho raccontato il mio ultimo weekend tra Siena e il monte Amiata.
Link utili, selezionati a mano
Font e calligrafia
Vuoi creare un font dalla tua scrittura a mano? Puoi farlo con Calligraphr, che anche nella versione gratuita ti permette di generare un font.
Plagio e AI
È possibile controllare un documento e capire se è stato generato da un’AI con NoPlagio, un servizio che ho scoperto qualche giorno fa. È necessario registrarsi.
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Parlare in pubblico
Demystifying public speaking è un libro di Lara Hogan che veniva venduto nella serie di A Book Apart, che però ha chiuso. Ora è disponibile gratuitamente. Sono un grande fan di questi libri, sintetici e diretti.
Varie, per concludere
Nel momento in cui scrivo ci sono più di 20° fuori, ed è già tardi per fare i piani editoriali per il Black Friday e Natale. A proposito di temperature sballate, clima e disastri, l’ultima newsletter di
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Ho finito di leggere You’re too good to feel this bad, di Nate Dallas. Volevo condividerlo in questa newsletter, ma c’era già troppa carne al fuoco. Ne parliamo tra qualche giorno.
L’appuntamento con la prossima newsletter è tra due settimane: lasciami un like per farmi capire che questa ti è piaciuta.
A presto,
Tommaso
tomstardust.com
#quoteoftheday
The ability to observe without evaluating is the highest form of intelligence.
Jiddu Krishnamurti
La scorsa newsletter ha avuto un open rate del 44%, l’hai letta? Il link più apprezzato è stato FlowMapp.