Lavoro lento e multitasking
Tanti progetti da gestire mentre siamo alla ricerca di un lavoro sostenibile per la nostra mente. È possibile riuscirci?
Ciao
questa settimana sono riuscito a lavorare ad alcuni cambiamenti sul mio sito che avevo in programma da tempo. Piccole cose che mi aiuteranno a far ripartire anche una campagna pubblicitaria sul mio servizio di manutenzione sito web.
C’è anche un nuovo progetto che andrà online a inizio 2024: te ne parlerò sicuramente più avanti.
Nel frattempo sto organizzando un viaggio negli USA tra fine marzo e inizio aprile 2024: arrivo a New York, ma essendoci già stato voglio investire qualche giorno per andare verso le cascate del Niagara e la zona dei Finger Lakes.
Per me i viaggi sono una delle poche cose per cui vale sempre la pena investire del denaro, ed è sempre stimolante avere un obiettivo da pianificare per tempo.
Hai già una destinazione per il tuo prossimo viaggio? Fammelo sapere!
Lavoro lento e multitasking
Quanti progetti stai portando avanti contemporaneamente?
La risposta può sembrare scontata, ma per me è essenziale dividerla su due livelli:
Il numero di progetti che gestisci in un arco temporale lungo. Ad esempio per quanti clienti stai lavorando in questo momento (per me ci sono 2-3 progetti di nuovi siti web in corso, più tanti clienti che seguo mensilmente col servizio di manutenzione sito web).
Il numero di progetti su cui lavori in una giornata. Qui il discorso si fa più delicato, e se vuoi un lavoro veramente sostenibile non dovresti esagerare.
Non fraintendermi, tutto dipende dalla definizione di multitasking.
Ci sono attività che puoi fare contemporaneamente senza avere problemi, soprattutto se non richiedono grande attenzione. Io ad esempio ascolto spesso musica mentre porto avanti la parte più creativa o meccanica del mio lavoro. Non lo farei mai mentre scrivo, anche se ci sono delle compilation lo-fi che possono aiutare. Ma non lavoro mai su due progetti in contemporanea.
Di solito scelgo uno, massimo due progetti corposi per ogni giornata, magari dividendoli tra mattina e pomeriggio. Passare nel giro di poco tempo da un contesto ad un altro fa perdere un sacco di tempo: ci hai mai fatto caso?
Ogni volta che cambi, riparti da zero e perdi tempo.
Se poi vieni interrottə mentre sei in una fase di flow, ancora peggio.
Come sempre, molto sta al buonsenso. Alcuni progetti possono essere arricchiti dalla contaminazione: spesso ci sono attività da cui impari qualcosa che poi riesci a riutilizzare altrove. Per me l’importante è trovare il modo giusto per dare vita a queste contaminazioni, senza necessariamente passare da un contesto all’altro continuamente.
Non siamo fatti per il multitasking, ed è bene una volta per tutte smetterla con l’idea che siamo più produttivi se facciamo molte cose in contemporanea. I risultati dicono il contrario.
Non c’entra con il multitasking, ma voglio raccontarti una cosa che mi è rimasta impressa dell’ultima vacanza fatta a settembre sul mar Rosso ed è legata al discorso del lavoro lento.
A Marsa Alam ho conosciuto Adriano — nome ovviamente adattato per i turisti italiani — che lavora nel centro massaggi di un resort. Ripercorrendo la sua carriera, raccontava di come avesse lavorato anche in Italia, guadagnando molto di più.
Parliamo di un professionista che sa fare il suo lavoro, quindi la discussione non è sulle competenze.
Di cosa si è reso conto Adriano? Che in Italia il lavoro per lui non era sostenibile, era troppo stressante per quanto ben pagato.
Così è tornato in Egitto, dove ha a che fare solo con persone in vacanza, ha ritmi più gestibili anche se comunque lavora tutto il giorno, ed ha trovato la sua dimensione sostenibile.
Non è detto che il guadagno sia l’unico parametro da considerare quando pensiamo al lavoro. A volte possiamo cambiare altri aspetti: luogo, tipologia di clienti, mercato di riferimento, tipo di attività, spese mensili, stile di vita. Il risultato potrebbe essere sorprendente.
5 Tool e risorse utili
Accessibilità 2.2 Sono uscite le WCAG 2.2, linee guida per l’accessibilità del web. Sto pensando di scrivere un articolo a riguardo, perché ci sono tanti nuovi criteri che sono collegati al design. Design e accessibilità vanno sempre insieme.
Biglietti online Sei alla ricerca di una piattaforma per gestire eventi e biglietti? Puoi provare Tito, con una commissione del 3%. Altrimenti puoi investire per una soluzione tutta tua: parliamone.
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Voci e AI Continuano a nascere strumenti basati sull’intelligenza artificiale: PlayHT ti permette di generare voci da un testo scritto.
Wireframe Usi Figma e ti piace progettare wireframe e bozze ad alto livello? Prova questo plugin, che converte forme geometriche in disegni come fossero fatti a mano.
Vuoi affidarmi il tuo sito?
Dopo aver letto questa newsletter l’avrai capito: per me non è sostenibile avere tanti progetti avviati contemporaneamente. Per questo motivo se hai bisogno di un sito web non aspettare a contattarmi. I prossimi spazi disponibili sono da febbraio / marzo 2024.
Se invece vuoi affidarmi la gestione del tuo sito ci sono più margini: a seconda del supporto di cui hai bisogno puoi delegarmi tutte le questioni tecniche e in pochi giorni sarò operativo. Dai un’occhiata al mio servizio di manutenzione sito web (ho appena aggiornato la pagina del servizio).
A presto
Tommaso
tomstardust.com
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Non vendere quello che puoi creare. Piuttosto crea quello che puoi vendere.
Benjamin Yoskovitz