Come si è evoluta la SEO?
Inseguire i motori di ricerca ha ancora senso? Cosa sta cambiando? Ma soprattutto sai come si posiziona davvero il sito della tua attività?
Ciao ,
in questi giorni sono entrato su un mio vecchio sito personale, ormai abbandonato e nemmeno ottimizzato per le visite da mobile. Non è una priorità e sono consapevole della situazione, ma sono rimasto stupito quando ho visto che alcune pagine sono ancora ben indicizzate su Google.
Nonostante i tanti argomenti trattati, visto che ho sempre usato quel sito come un diario, SEOZoom lo indica come specializzato sull’argomento viaggi e turismo. Non è un caso che i post più letti siano quelli con indicazioni utili per destinazioni lontane, da Dubai al Giappone.
Ecco perché ho deciso di parlarti di SEO.
Quanto vale la SEO oggi?
Se ti interessa sapere se oggi abbia senso investire sull’ottimizzazione per i motori di ricerca, la risposta è sì. La SEO pesa ancora tanto, anche se la situazione sta velocemente cambiando con l’arrivo dell’intelligenza artificiale e di una marea di contenuti tutti uguali.
Se vuoi capire meglio su che canale investire per il tuo business, i pilastri sono chiari:
Campagne pubblicitarie a pagamento
SEO
Email marketing
Anche se lavorare sui canali social per attirare visibilità è sempre affascinante, non è detto che sia la strada migliore, o quella più efficace.
Anzi.
Guarda questo grafico:
Il campione non è l’ideale per quello che ci interessa, visto che parliamo di aziende con almeno 100 milioni di dollari di fatturato annuo, ma il ritorno economico per SEO, sponsorizzate ed email marketing supera di gran lunga tutto il resto. Sarebbe interessante capire cosa c’è dentro la voce “other”, ma sorvoliamo.
Di sicuro il ritorno diretto dal tempo investito sui social per acquisire utenti in organico è molto limitato. L’importante è non farsi ingannare da facili conclusioni, del resto non ho chiamato questa newsletter Ecosistema digitale a caso. Tutto ha un senso all’interno della tua presenza online, magari anche i post su Instagram, anche se ci sono investimenti che soprattutto all’inizio hanno un impatto decisamente maggiore.
La SEO è un investimento a lungo termine, che non ha effetti immediati.
Sfatiamo subito un falso mito: non basta ottimizzare il sito una volta e poi lasciarlo stare. È un’attività che va portata avanti nel tempo e periodicamente (ogni 3 mesi? 6 mesi?) controllata in modo accurato. Lo so che stai pensando a quello che ho scritto all’inizio di questa newsletter: “e il tuo sito abbandonato?”
Quel sito ha lentamente perso posizioni, ed è solo un caso che alcuni articoli siano ancora ben posizionati. Dipende dall’argomento e dalla concorrenza. In passato aveva molto più traffico, ed è avviato verso un lento ma inesorabile declino.
L’enorme vantaggio della SEO è che ti permette di acquisire traffico senza dover pagare.
Arrivarci è faticoso, ma io ad esempio ho vissuto di rendita con il mio sito professionale per anni, grazie all’ottimo posizionamento ottenuto fin dal 2006. E ultimamente ho il caso del mio servizio di manutenzione sito web, che continua a portarmi richieste dopo continue ottimizzazioni.
SEO e specializzazione
L’hai sicuramente già sentito: trova il tuo settore, la tua nicchia, concentrati su un argomento e specializzati. Tutto vero, non solo per il tuo business ma anche per il tuo sito web.
Ne è la riprova l’esempio che ti ho fatto col mio sito personale. Se invece di usarlo come diario mi fossi concentrato solo sui viaggi, scrivendo contenuti utili e diari di tutte le vacanze fatte in giro per l’Italia ed il mondo, avrei molti più contenuti ben posizionati.
Lo stesso discorso vale per qualsiasi business: invece di promuovere tanti servizi diversi è molto più facile concentrarsi su una cosa sola, sfruttando il blog per esplorare i tanti aspetti che girano intorno a quell’argomento.
Sai come si posiziona il tuo sito? Quali sono le pagine meglio posizionate su Google e gli articoli che attirano più traffico? Quali parole chiave potresti inserire nella tua strategia editoriale? Se vuoi le risposte a queste domande contattami, posso aiutarti.
5 link utili per te
Bugie svelate L’AI è arrivata anche qui: LiarLiar è un servizio online che permette di riconoscere le bugie in un video, analizzando i movimenti degli occhi, le espressioni e il linguaggio del corpo.
Risorse per designer UX Antimateria è una collezione appena nata per designer e professionisti del digitale. Contenuti interessanti, tool e plugin.
Superliste Ami le to-do list e l’organizzazione? Devi dare un’occhiata a SuperList, un servizio nato da alcuni dei creatori di Wunderlist. La cosa più bella è che permette di integrare il tuo calendario con delle liste, e tenere le due cose sincronizzate.
Un solo interruttore OnlySwitch è un piccolo tool per MacOS che ti permette di aggiungere alla menubar una scorciatoia per tutto ciò che vuoi controllare con un interruttore on/off.
Google Tag Manager su WordPress Se vuoi integrare il Tag Manager sul tuo sito WordPress, molto probabilmente fino ad ora hai usato GTM4WP. Quel plugin però sta perdendo colpi, e potrebbe interessarti dare un’occhiata a GTM KIT.
Musica e non solo
Questo pezzo dei Fleetwood Mac è del 1977. Magari non ti dice niente, ma il basso che parte al minuto 3:03 ti resta in testa e non se ne va.
Social più no che sì
Nella scorsa newsletter ho chiesto se stavate usando i social più o meno di prima, e c’è stato un plebiscito a favore dell’opzione “meno di prima”.
Non sarà un campione indicativo, ma è significativo di un sentimento diffuso. Il mondo online è sempre più diviso tra creator e chi consuma passivamente i contenuti. Sei d’accordo?
A presto,
Tommaso
tomstardust.com
#quoteoftheday
If you hit a wrong note, it’s the next note that you play that determines if it’s good or bad.
Miles Davis
Molto interessante 😊
Aggiungerei che quello che è successo ieri a Meta ha confermato per l'ennesima volta l'importanza di email marketing e canali proprietari, senza contare le difficoltà per i piccoli business di stare al passo con le modifiche di algoritmi. Anche la SEO si evolve nel tempo ma a ritmi più sostenibili, e secondo me i concetti di base sono rimasti comunque quasi immutati (il tuo vecchio sito ne è la conferma).